L’influencer rappresenta il ruolo di carisma, autorevolezza, coinvolgimento e persuasione all’interno dei social media, prettamente Instagram.
Questa figura, a cui si affiancano diverse aziende e brand, influenza in maniera positiva la massa, verso un servizio o prodotto dell’impresa, con particolari competenze nell’ambito o anche solo diventando un personaggio di riferimento per il settore di Influencer Marketing.
Un po’ di storia ed origini…
Nel 2021 se parliamo di Influencer la prima persona che ci viene in mente è Chiara Ferragni, perché come viene spiegato nel suo documentario (clicca qui per vederlo) rappresenta la prima persona “dei giorni d’oggi” ad aver avuto l’idea di creare un lavoro. Ma il percorso parte da molto prima.
Ai tempi del Rinascimento, i reali rappresentavano già un ruolo di coinvolgimento ed influenza sul popolo per “usi e costumi”, in definitiva poi tutto è partito con Caterina de’ Medici, una delle donne più potenti e ambigue del suo tempo. La moglie del Re, Enrico II, fu la prima ad avviare la tendenza dei tacchi alti, commissionando ad un calzolaio di Firenze, delle scarpe rialzate per camuffare la sua altezza. Sdoganò l’uso dell’intimo solo per utilità facendolo arricchire di dettagli preziosi ed ancora, fu la prima ad adottare l’uso del corsetto per assottigliare la vita.
A pensarci bene tutte le sue innovazioni sono stati dei propri e veri traguardi per quei tempi e per le successive società.
Dopo Caterina de’ Medici poi vi è stata Elisabetta I Tudor che introdusse i vestiti pomposi, i gioielli, le perle ed un make up artificioso che ha totalmente cambiato l’immaginario del XVIII secolo. E dopo ancora Maria Antonietta, Marlene Dietrich, Audrey Hepburn, Marilyn Monroe e Lady Diana.
Nel mondo attuale il processo di comunicazione è volto e diretto da celebrità, o personaggi che hanno partecipato a programmi televisivi e poi sono divenute portavoce per i vari brand, esempio Giulia De Lellis.
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Caratteristiche
Nell’ultimo decennio i social sono esplosi fino ad arrivare, solo in Italia, a 50 milioni di persone online tutti i giorni e 35 milioni di persone attive sui social che rappresentano più del 50% della popolazione totale.
Com’è possibile quindi farsi spazio fra la massa e spiccare fra le aziende, come portavoce?
Gli influencer sono persone che sono state capaci di crearsi una reputazione per le loro conoscenze, caratteristiche e anche competenze su un determinato argomento. Queste persone pubblicano regolarmente sui social e prestano molta attenzione a cosa pubblicare, incoraggiando i loro followers ad acquistare dei prodotti da loro promossi o anche solo consigliando delle loro abitudini di vita.
In questo, infatti, gli Influencer possono essere divisi in più sottocategorie a seconda delle loro caratteristiche:
- Esperti del settore.
Queste persone che prendono il nome di “esperti” esercitano la loro influenza sulla community nella scelta di prodotti o servizi, secondo il loro canale di settore a cui appartengono. Ad esempio Salvatore Aranzulla, è un esperto del settore Informatico.
- Gli attivisti.
Questa categoria comprende dei personaggi che si fanno da portavoce per i diritti umani e materie di interesse pubblico-sociale, come Cathy La Torre.
- Trendsetter.
I trendsetter, o anticipatori di tendenze, sono quei personaggi a cui piace essere aggiornati sulle novità, di qualsiasi settore, provarli e recensirli.
- I personaggi famosi.
Come già anticipato nel paragrafo precedente, i personaggi famosi sono i principali influencer da tutti i tempi. Questi veicolano scelte di consumo ed abitudini senza una precisa abilità, o competenza, bensì rappresentano delle icone e fonti di ispirazione.
Cosa fa un Influencer
Gli influencer sono in primo luogo dei content creator di video, Instagram, Youtube, fotografia ed eventuale blog, specializzati in settori vari come cibo, bellezza, videogiochi, fashion, fitness, viaggi e molto altro ancora.
Come attività principale, dopo aver scelto il settore di riferimento, è la creazione e pubblicazione di contenuti.
La persona che poi realizza questi contenuti, per quanto possano sembrare “naturali” sono frutto di un’attenta ricerca di argomenti, tipologie di contenuto, e piano editoriale basato sul giorno ed orario di pubblicazione. L’influencer poi, successivamente alla pubblicazione, passa ad analizzare il numero delle visualizzazioni, dei commenti, like e retweet per capire l’andamento della sua strategia comunicativa.
In sostanza è un vero e proprio lavoro.
In base alla reach, ovvero il numero delle persone che vengono raggiunte, e alla propria capacità di creare coinvolgimento, le grande aziende decidono di affiancare il loro nome ad un Influencer per reclamizzare il proprio servizio e così facendo, questo porta un importante guadagno.
Quanto guadagna un Influencer
In generale questi personaggi vengono suddivisi in nano-micro-macro-mega Influencer ed a seconda della categoria a cui si fa riferimento, si possono guadagnare piccole o più grandi cifre.
– I Nano Influencer rappresentano un seguito che va da 1.000 a 10.000 seguaci. Generalmente chi decide di fidelizzarsi ad un influencer “così piccolo” lo fa per attirare una piccola nicchia di persone, e più che con i soldi questi influencer vengono premiati con codici sconto e regali dall’azienda.
– I Micro Influencer sono invece seguiti da un minimo di 10.000 ad un massimo di 100 mila e godono infatti di un buon seguito, e generalmente le persone che arrivano a questi seguaci hanno un carattere spontaneo e creativo. Questi guadagno in media, circa 30 euro a post.
– I Macro Influencer sono dei professionisti del mestiere con un seguito di follower che va dai 100 ai 500 mila. Da un recente studio è visto che, gli influencer di questa categoria guadagnano circa 2000 euro a post, 3000 per un video e circa 700 euro per una storia.
– I Mega Influencer rappresentano delle celebrità ormai conosciute ed amate in tutto il mondo, o personaggi pubblici come Chiara Ferragni che ha saputo cavalcare l’onda del digital. Quest’ultima ad esempio, guadagna circa 50.000 euro a post.
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