Come utilizzare la Realtà Aumentata in pubblicità.

Stiamo assistendo ad un dinamico e straordinario sviluppo di nuove tecnologie in grado di far virare il marketing verso frontiere ancora inesplorate. La Realtà Virtuale rappresenta una di queste nuove vie pubblicitarie.

Anche se questo strumento non è poi così nuovo, fino ad oggi la Realtà Aumentata è rimasta un concetto relegato a solo alcuni settori specifici, come quello dell’intrattenimento e dell’universo dei videogiochi. In realtà l’Augmented Reality può essere sfruttata nell’ambito del marketing ed ottenere risultati importanti.

La Realtà Aumentata è portata avanti da aziende leader come HTC, Facebook con Oculus e Sony, le quali stanno producendo strumenti legati a questa tecnologia a prezzi sempre più bassi rispetto alle cifre astronomiche che si potevano trovare sul mercato qualche anno fa.

Marketing e Realtà Aumentata

La generazione della comunicazione sulla cresta dell’onda in questo momento è la generazione dei Millennials, cioè le persone che sono nate tra il 1981 e il 1995. Proprio quest’ultimi rappresentano una fetta di mercato molto difficile da impressionare, ormai abituati alla tecnologia, a saperla usare e in grado di saper distinguere annunci pubblicitari realizzati ad hoc da altri più scadenti. Per tale motivo gli esperti di marketing hanno capito che per influenzare i facenti parte di questa generazione i metodi classici non bastavano più quindi c’era bisogno di un’inversione di rotta, e procedere verso nuove mete.

Ed ecco entrare in scena la Realtà Aumentata. Questo strumento è perfetto per catturare l’attenzione dei Millennials, in quanto non si limita ad essere solo visuale, ma permette un’interazione. Questa caratteristica introdotta dall Augmented Reality insieme alla curiosità suscitata per la novità della tecnologia fa si che si crei un ricordo positivo nella mente di che ne fa utilizzo, diventando così un importante strumento da poter sfruttare nel campo della pubblicità.

Perché la Realtà Virtuale è così stimolante?

Vediamo insieme come mai questa tecnologia è in grado di attirare le masse.

È una novità. Questo strumento è abbastanza nuovo sul mercato quindi incuriosisce molto il pubblico;
Stimola le sensazioni, tramite la Realtà Virtuale si può andare a condizionare l’empatia delle persone che ne usufruiscono;
È mnemonica, cioè è facilmente memorizzabile. Gli utenti che utilizzano la Realtà Aumentata si ricorderanno dell’esperienza in maniera intensa, poichè sarà un qualcosa che vivono e non che semplicemente vedono o leggono.

Al giorno d’oggi ogni persona è bombardata continuamente da annunci pubblicitari, di qualsiasi tipo e forma, in questo mare di stimoli tutti molto simili ed omologati, l’Augmentation Reality offre una novità particolarmente allettante e interessante per chi si affaccia sul mercato. Gli strumenti di Realtà Virtuale diventano un mezzo tramite il quale entrare nella mente dell’ipotetico cliente, e far memorizzare attentamente non solo il brand che sta utilizzando questa tecnologia per farsi pubblicità, ma le caratteristiche valoriali insite nel marchio.

Tutto questo è possibile soprattutto grazie all’introduzione di discipline come neuroscienza e psicologia all’interno del marketing. Tramite questi due campi del sapere si è in grado di capire cosa vuole esattamente il consumatore tipo, e come mostrarglielo.

Per utilizzare la Realtà Virtuale bisogna accedere a piattaforme specializzate, su cui si possono caricare i propri materiali di Augmentation Reality i quali poi possono essere provate dagli utenti tramite un semplicissimo download. Le piattaforme più diffuse che offrono questo servizio sono Steam VR, Oculus Store di Facebook e Pico.

Queste pagine online danno la possibilità di aprire un canale di comunicazione con utenti interessati ad utilizzare questo strumento, e aziende che vogliono pubblicizzare il proprio prodotto tramite un metodo non convenzionale. Inoltre, le piattaforme, includono nel servizio anche dei report di dati sul numero di utenti che hanno utilizzato i materiali, quanti hanni scaricato i contenuti, le loro caratteristiche e altre informazioni utili sul target di riferimento.